Secondo molti analisti americani, il peggio non e’ finito, per i titoli tecnologici con prezzi sopravvalutati. E cio’ nonostante il recente rialzo del Nasdaq, salito del 14% nelle ultime due settimane.
Per anticipare la conclusione, qui, e subito, si puo’ dire che le azioni hi-tech Usa restano le migliori in assoluto nel mondo, per una strategia di investimento. Ma attenzione: bisogna selezionare i titoli buoni da quelli cattivi.
John Hussman, un analista molto seguito a Wall Street, e’ per esempio molto freddo sulla ripresa dei titoli del Nasdaq.
Freddo sul mercato azionario in generale, e gelido per i titoli del settore tecnologico con un P/E (price/earnings, il rapporto prezzo/utili) astronomico.
Forse Hussman e’ addirittura da prendere con le molle, visto che si aspetta quest’anno un calo del 20% degli utili (non del prezzo) dei titoli tecnologici che fanno parte dell’indice Standard & Poor’s 500.
Hussman ritiene che alcune delle blue chips del settore hi-tech – in particolare Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), EMC (EMC – Nasdaq), Oracle (ORCL – Nasdaq) e Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq) – sono ancora maledettamente sopravvalutate, anche se sono gia’ scese parecchio dai massimi del marzo 2000.
(Del resto, cliccate sui simboli dei singoli titoli, controllando i grafici storici, per scoprire che la crescita dei prezzi degli ultimi anni e’ stata di molti multipli; e dunque chi possedeva tali azioni da anni, ha guadagnato non cento, non duecento, ma diecimila, quindicimila volte l’investimento iniziale).
Per questi quattro titoli del settore hi-tech, anche un semplice ritorno alle valutazioni medie del mercato Toro degli anni passati, cioe’ tra il 1991 e il 1999, sarebbe secondo Hussman un disastro.
Hussman, che certamente e’ un ribassista, e che citiamo qui per dimostrare che il braccio di ferro tra Tori e Orsi e’ feroce, a Wall Street, calcola le sue valutazioni moltiplicando le attuali ”revenue” per azione, con il rapporto prezzo/revenue medio nel periodo 1991-99.
Il risultato ghiaccia le vene nei polsi. Il target price per Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) e’ calcolato dall’analista in 18 e 3/4; 10 per EMC (EMC – Nasdaq); 6 e 7/8 per Oracle (ORCL – Nasdaq); e infine 4 e 1/3 per Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq).
Controllate voi stessi le chiusure di venerdi’ scorso, con i grafici e i P/E attuali, cliccando sui simboli di ciascun titolo, per spaventarvi un po’.