Il mondo dell’hi-tech risponde alle magagne contabili delle ultime settimane. L’Ibm (IBM – Nyse) ha inventato un nuovo circuito che opera a una velocita’ di oltre 110 GHz e processa un segnale elettronico in 4,3 trilionesimi di secondo.
Il nuovo circuito di Big Blue sfrutta le proprieta’ del silicone e del germanio, la cui combinazione produce un’altissima velocita’, basso consumo e un’elevata capacita’ di integrazione.
I primi chip realizzati con la nuova tecnologia – che il colosso di Armonk (New York) ha definito la piu’ veloce al mondo – saranno immessi sul mercato tra pochi mesi.
Anche l’Intel (INTC – Nasdaq) si rinnova e lancia l’Intel Xeon, un nuovo processore per i server che sfrutta una tecnologia di integrazione superiore, nonche’ la prima microarchitettura Intel-Netburst.
La nuova piattaforma, disponibile alle frequenze di 2,2, 2 e 1,8 GHz, e’ in grado di potenziare la performance del sistema a due entrate dell’80%, rispetto alle precedenti piattaforme realizzate dalla societa’ di Santa Clara (California).
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