Economia

Hera, bene trend in tutte aree di business

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(Teleborsa) – I primi tre mesi dell’anno Hera ha registrato un Utile Netto consolidato che sale a 52,6 milioni di Euro, con un incremento del 7,8% rispetto ai 48,8 milioni di Euro dello stesso periodo dello scorso anno, mentre l’Utile Netto post minorities sale a 47,7 milioni di Euro in aumento del 5,8% rispetto ai 45,1 milioni di Euro dell’anno precedente. I Ricavi sono passati da 1.287 milioni di Euro a 1.053,2 milioni di Euro, con un calo del -18,2% rispetto all’analogo periodo del 2009, dovuto principalmente alla riduzione dell’attività di trading sull’energia elettrica e alla diminuzione del prezzo dei prodotti energetici. Crescita a doppia cifra per il Margine Operativo Lordo che aumenta dell’11,1%, passando da 166,6 milioni di Euro a 185,1 milioni di Euro, soprattutto grazie al successo dell’attività di espansione dei mercati liberalizzati e al miglioramento dei risultati derivanti dalle attività regolamentate. Da segnalare inoltre che il Mol aumenta di 4,6 punti percentuali, dal 12,9% del I° trimestre del 2009 al 17,6% dello stesso periodo del 2010. Il Risultato Operativo si incrementa del 5,7% rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno e si attesta a 117,6 milioni di Euro, mentre l’Utile Ante Imposte passa da 83,7 milioni di Euro a 91,6 milioni di Euro, con un incremento del 9,4%. Nei primi tre mesi del 2010 gli investimenti del Gruppo ammontano a 63,8 milioni di Euro, in conseguenza del progressivo completamento dei grandi impianti e in linea con il piano industriale. La posizione finanziaria netta si conferma in linea con la fine del 2009 a 1.919,7 milioni di Euro da 1.891,8 milioni di Euro del 31 dicembre 2009, grazie ad una generazione di cassa che ha quasi completamente assorbito l’aumento stagionale del capitale circolante. “I primi tre mesi del 2010 – ha commentato il Presidente Tomaso Tommasi di Vignano – confermano i segnali di ripresa evidenziati verso la fine dello scorso anno che il Gruppo ha potuto cogliere anche grazie alle iniziative sul fronte degli assetti impiantistici e commerciali portati a compimento nello scorso anno”. L’Amministratore Delegato Maurizio Chiarini ha aggiunto “I risultati di questo primo trimestre 2010 mostrano come tutti gli indicatori evidenzino una crescita della marginalità frutto del completamento di un piano di investimenti realizzato nei diversi settori di attività e che oggi ci consente di poter contare su una maggiore capacità operativa complessiva, su alti livelli di efficienza del servizio che contribuiscono ad allargare la nostra base clienti e il profilo reddituale del Gruppo”.