(Teleborsa) – Hera e Acam sottoscriveranno venerdì 19 il memorandum che delinea il percorso industriale e finanziario per arrivare alla progressiva integrazione di Acam in Hera entro il 2012. Il conseguimento dell’obiettivo condiviso dai Consigli d’Amministrazione delle due società prevede il contributo sia dei soci di Acam, sia degli istituti finanziari, oltre che di Hera, a un percorso di ristrutturazione di Acam che vedrà da un lato un rafforzamento industriale e dall’altro il conseguimento di una situazione economica e finanziaria equilibrata e sostenibile, anche attraverso lo scorporo di reti e impianti idrici, nonché dell’impianto C.D.R. di Saliceti e la cessione di immobili nei prossimi mesi. Il memorandum delinea la definizione di un Accordo Quadro entro la prima parte del 2011 e un conseguente primo ingresso nel capitale di Acam da parte di Hera con una quota tra il 45% e il 49%, primo passo dell’integrazione prevista, da completarsi entro l’anno successivo, al conseguimento delle diverse iniziative identificate e condivise e dei relativi effetti economico-finanziari. L’accordo, al termine di un periodo di verifica congiunta sui complessi aspetti dell’operazione, apre una prospettiva industriale sovraregionale e segna una strada ben definita verso l’aggregazione, che le parti percorreranno con determinazione.
Se vuoi aggiornamenti su Hera, accordo con Acam su percorso di futura aggregazione inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Novità importante nel mondo della consulenza finanziaria italiana. Oggi Azimut Holding ha annunciato il lancio di una nuova banca digitale prevedendo lo spin off di parte della sua rete di consulenti finanziari. Un’operazione che dovrebbe concludersi con la quotazione a Piazza Affari della nuova società indipendente dal Gruppo Azimut entro quest’anno. Vediamo tutto nell’analisi. Il
Il manager tornato a capo della banca elvetica in occasione della fusione con Credit Suisse si conferma il manager più pagato del comparto bancario europeo
La scomparsa del celebre Daniel Kahneman è al centro della puntata di “Mercati Che Fare”, ospiti il Prof. Marzo e l’economista Kendall. Diretta oggi alle 21.30.