Gli hedge fund, gli strumenti finanziari ad alto rischio indirizzati ai maggiori investitori, stanno conquistando popolarita’.
Per far fronte alla crescente richiesta da parte degli investitori, societa’ di gestione del capitale quali Neuberger Berman(NEU – Nyse), cosi’ come broker quali Merrill Lynch(MER – Nyse), la divisione Pain Webber di UBS(UBS – Nyse) e Raymond James Financial(RJF – Nyse) hanno deciso di iniziare a offrire hedge fund ai propri clienti.
Del resto questi investimenti hanno resistito meglio di altri al crollo del mercato; l’indice CSFB/Tremont che misura l’andamento di 375 hedge fund e’ infatti in aumento del 2,2% per l’anno, contro la perdita media del 10%-15% della maggior parte dei fondi comuni.
La ragione e’ semplice. Gli hedge fund possono puntare sul calo dei prezzi azionari e pertanto risultano uno strumento di successo in un mercato orso.
In questo senso non sono solo gli investitori maggiori – spesso viene richiesto un patrimonio netto di almeno $1,5 milioni per poter accedere agli hedge fund – ad essere interessati ad accedere a quest’industria da $500 miliardi e l’aumento dei fondi offerti potrebbe ridurre il prezzo d’ammissione.
Rimane comunque il problema del rischio legato al settore, poco regolato e avvolto da un’aura di segretezza. Gli hedge fund, infatti, non sono tenuti a comunicare o a discutere le proprie partecipazioni o le strategie d’investimento, fissano commissioni molto piu’ alte di quelle dei fondi comuni e di solito stabiliscono regole severe sulla riscossione dei fondi.
Alcuni consulenti, quindi, sono reticenti a consigliare questo tipo d’investimento – soprattutto dopo il crollo nel 1998 di Long-Term Capital Management – e altri, quali Jay Shein di Compass Financial Group, consigliano di limitare la propria esposizione al 10% del capitale e di investire in piu’ di un hedge fund per distribuire il rischio.