Anche nel volatile e speculativo mondo degli hedge fund, questa notizia fa venire i brividi. Un hedge fund, appunto, giapponese, in appena sette giorni di trading all’inizio di gennaio ha perso praticamente l’intero portafoglio, valutato in circa $300 milioni.
Lo spettacolare crollo del fondo, l’Eifuku Master Fund, dimostra quanto ancora pericoloso sia questo tipo d’ investimeno non regolamentato dalle autorita’ di controllo e coperto di solito dall’assoluta segretezza da parte dei gestori.
L’hedge fund (il cui nome in giapponese significa “buona fortuna” o “prosperita’”) si e’ giocato l’intero patrimonio utilizzando un altissimo leverage (denaro quindi preso a prestito) su poche operazioni di trading andate evidentemente in direzione opposta a quella sperata.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal il gestore John Koonmen, ex trader di Lehman Brothers, ha scritto una lettera a clienti e investitori (molti dei quali americani) affermando: “Perdite molto forti sul trading hanno consumato praticamente tutto il capitale del fondo”.
L’Eifuku Master aveva apparentemente registrato una performance eccezionale nel 2002, mettendo a segno un +76% contro il -23% dell’S&P 500.
Ma oggi, col senno di poi, ci si chiede se quei numeri fossero veritieri e non invece truccati, in assenza quasi totale di verifiche da parte delle autorita’ monetarie preposte al controllo del mercato finanziario.
