New York – Lulz Security rivendica l’attacco informatico che nella giornata di ieri ha colpito il sito internet della Central Intelligence Unit (CIA), l’agenzia di spionaggio per l’estero degli Stati Uniti.
Il sito avrebbe riscontrato problemi di funzionamento e sarebbe diventato inaccessibile da alcune città come Londra, New York, San Francisco e Bangalore. Jeffrey Carr, autore del libro Cyber Warfare, ha aggiunto che l’attacco alla Cia non sarebbe riuscito ad estrapolare alcun dato sensibile, poiché si trattava solamente del sito internet pubblico.
I responsabili alla sicurezza hanno smorzato la notizia, dichiarando che questi hacker vogliono solo ottenere l’attenzione del pubblico. “Quello che vogliono fare – ha detto ironicamente Carr – è dire: guardate come siamo bravi. Li metteremo in imbarazzo dimostrandogli che la loro sicurezza è inefficiente.”
Lulz Security avrebbe pubblicato informazioni personali dei clienti, degli amministratori e le configurazioni di altri siti alla quale aveva ottenuto illegalmente accesso, tra cui Sony Corp, News Corp e il sistema di trasmissione della Tv pubblica americana.