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Cos’è e come si accende un mutuo

di Mariangela Tessa
Pubblicato 24 Agosto 2017 • Aggiornato 25 Agosto 2017 14:34

Qualora l’acquirente dell’immobile non disponga dell’intera somma necessaria per l’acquisto della casa, sara’ necessario il ricorso all’accensione di un mutuo. Anche in questo caso è opportuno procedere con calma, consultando se possibile più istituti di credito per farsi stilare differenti proposte di preventivo.

Per un confronto facile e veloce è possibile ricorrere ai siti Internet come Mutuionline.it, che mettono a confronto le offerte dei veri istituti di credito.

Quando iniziare le pratiche del mutuo?

Il tempo opportuno è quello che va dalla proposta d’acquisto fino alla stesura del rogito.

In linea generale, per quanto riguarda la valutazione della cifra da richiedere, va tenuto conto che le banche non finanziano, di norma, un valore superiore al 70-75% dell’immobile, e che, di conseguenza, il residuo 30-35% dev’essere disponibile in contanti.

Se è vero che ci sono banche che erogano mutui per un ammontare pari al 100% del valore dell’immobile, è altrettanto vero che chi ha un reddito che non gli ha permesso di accantonare risparmi, difficilmente potrà permettersi di pagare rate mensili molto alte. Di solito, gli istituti di credito considerano come rata di mutuo sopportabile quella calcolata sul 33% del reddito.

Un esempio per tutti, una rata di 1.600 euro presuppone un reddito mensile netto di circa 5.000 €. Per i finanziamenti con durata di 25 o 30 anni, va tenuto presente che questi devono essere estinti al compimento dei 75 anni di età del richiedente.

Il ruolo del notaio è fondamentale

Nelle pratiche di mutuo è centrale il ruolo del notaio. Il suo intervento è previsto dalla legge, in quanto l’ipoteca viene iscritta nei registri immobiliari. Il notaio, oltre a controllare la validità del contratto e ad assumersi verso la banca la responsabilità circa la proprietà e la libertà ipotecaria dell’immobile concesso in garanzia, verifica l’esistenza di eventuali clausole vessatorie a danno del cliente, impedisce le frodi a danno della banca e dei clienti.