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Gucci: l’addio del ceo Di Marco e del direttore creativo Frida Giannini

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ROMA (WSI) – Rivoluzione nella Maison Gucci. Il direttore creativo Frida Giannini e il Ceo Patrizio Di Marco hanno detto addio alla società. Era un anno, mette in evidenza il Financial Times, che si accavallavano rumor sull’uscita di scena da Gucci di di Marco e Giannini, per non essere riusciti a far fronte al calo delle vendite nel brand che incide sul giro d’affari di Kering per la metà.

Nel mese di ottobre, Gucci ha riportato l’ennesimo trimestre di crescita debole, con vendite in calo nel periodo compreso tra luglio e la fine di settembre -1,9% su base annua, a €851 milioni.

Di Marco, che ha fatto parte del Gruppo Kering per più di 13 anni – si legge nel comunicato della maison – lascerà l’azienda il 1 gennaio 2015 e sarà sostituito da Marco Bizzarri. Anche il direttore creativo di Gucci, Frida Giannini, entrata nel 2002, lascerà il suo incarico, alla fine del mese di febbraio 2015. Frida presenterà la sua collezione Donna Autunno/Inverno 2015-2016 il prossimo 25 febbraio 2015. Il nuovo direttore creativo verrà nominato prossimamente.

“Desidero ringraziare Frida per la sua straordinaria passione, dedizione e per il suo contributo alla storia di Gucci – ha detto François-Henri Pinault, presidente e Ceo di Kering – E` stata l’unico direttore creativo di Gucci per quasi un decennio. Questo è un risultato davvero notevole, considerando il livello di responsabilità enorme come supervisore di tutti gli aspetti relativi al prodotto e all’immagine per un marchio così globale, durante un periodo di tempo così lungo. Le sono grato per i suoi risultati, per la sua creatività e per la passione che ha sempre trasmesso nel suo lavoro”.

Bizzarri è entrato nel gruppo Kering nel 2005 come amministratore delegato di Stella McCartney, per poi essere nominato Ceo di Bottega Veneta nel gennaio 2009. Dall’ aprile del 2014 ha poi ricoperto il ruolo di Ceo della divisione Luxury – Couture & Leather Goods di Kering.

Commentando il futuro di Gucci, Pinault ha dichiarato: “Oggi, Gucci è uno dei marchi di lusso più iconici, meglio conosciuti e autorevoli del mondo, grazie al duro lavoro e alla dedizione di tutti i suoi dipendenti. Sono sicuro che Marco, dopo aver avviato con successo la divisione Luxury – Couture & Leather Goods di Kering in pochi mesi, farà leva sulla straordinaria tradizione di Gucci per far sì che il marchio fiorentino di 93 anni acquisti una nuova, ulteriore brillantezza e possa scrivere un nuovo capitolo di successo della sua eccezionale storia”.(Lna)