La rivalutazione della moneta cinese non è la chiave per risolvere i problemi della bilancia commerciale Usa afflitta da un profondo disavanzo.
Lo afferma il presidente della Federal Reserve Alan Greenspan, in audizione al Senato assieme al Segretario al Tesoro Usa John Snow, osservando che una rivalutazione avrebbe “conseguenze limitate sull’import Usa così come sull’export”.
Greenspan ritiene comunque che una maggiore flessibilità dello yuan “darà slancio all’economia mondiale e a quella statunitense”.