Alan Greenspan dovra’ fare una volta tanto lo sforzo di essere chiaro perche’ ad essere confusa gia’ ci pensa l’economia americana.
Cosi’ l’anticipazione fatta dal Wall Street Journal oggi sull’intervento del presidente della Federal Reserve davanti alla commissione congiunta sull’economia del Congresso USA.
Grenspan ha appena cominciato a parlare intorno alle 16:00 ora italiana.
Ma la parte piu’ interessante sara’ forse quella delle domande e risposte che seguono, cioe’ il momento in cui i politici avranno mano libera per chiedere quello che vogliono.
Ecco alcune delle questioni aperte sulla prospettiva economica degli Stati Uniti:
– gli ultimi dati economici non sono univoci: la spesa ai consumi rimane forte, ma la disoccupazione aumenta e le vendite al dettaglio in marzo erano meno forti del previsto. L’inflazione rimane pero’ ancora sotto controllo.
– anche la situazione delle aziende non e’ per niente chiara: l’attuale stagione degli utili trimestrali sembra andare bene, ma resta il fatto che il debito delle aziende, che nel 2001 era pari a $30.000 miliardi, ora rimane il 300% dell’intero uotput economico statunitense. E secondo l’azienda di stima del debito Standard and Poor’s, rimane un potenziale per ulteriori ”downgrades” sul debito del 31% delle aziende americane.
