Intervenendo via satellite all’International Monetary Conference di Berlino, il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, ha dichiarato che l’economia Usa ha dato prova di una notevole resistenza negli ultimi trimestri e che i segni di un miglioramento ci sono, ma che non siamo ancora in presenza di un’accelerazione della congiuntura e che il mercato del lavoro rimane “eccezionalmente debole”.
Molta volatilita’ sul mercato obbligazionario alle ambigue parole del chairman della banca centrale. Alle 15:54 italiane (le 9:54 ora di New York), il rendimento sulla scadenza a 10 anni, benchmark della categoria, e’ al 3,35%, mentre quello sulla scadenza a 2 anni e’ all’1,30%.
Il n.1 della Fed ha detto inoltre:
1) che il tema deflazione e’ in agenda per il meeting del 25 giugno del FOMC, anche se gli attuali dati non indicano grandi probabilita’ di uno scenario deflazionistico;
2) che i tagli alle tasse daranno impulso ai consumi e aiuteranno il mercato del lavoro;
3) che lo scenario economico non e’ affatto chiaro, anche se i dati “suggeriscono che esso si stia stabilizzando”.