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(WSI) –
Non c´è pace in America. A una settimana di distanza, Alan Greenspan, ex capo storico della Federal Reserve conferma la sua tesi sulla possibilità di una recessione verso la fine del 2007. Questa previsione contrasta con quella del suo successore Ben Bernanke (che ha invece rassicurato il Congresso americano sostenendo che l´economia può rafforzarsi quest´anno).
La previsione di Greenspan, come si sa, ha contribuito alla caduta delle borse. Adesso Greenspan è tornato a farsi sentire. In un´intervista a Bloomberg, ha precisato che esiste una probabilità su tre che ci sia una recessione quest´anno negli Stati Uniti.
Secondo Greenspan, l´attuale fase di espansione non rivelerà quella forza costante che si è registrata nell´ultimo decennio di crescita: «Siamo nel sesto anno di ripresa» e «dieci anni di crescita sono stati parte di un più ampio fenomeno globale», mentre «storicamente il normale ciclo economico è molto più breve». In sostanza, anche se ha l´aria di voler attenuare la sua profezia negativa, Greenspan insiste e ribadisce che la grande ripresa sta per finire.
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Con la turbolenza sulle borse mondiali e la bolla sul mercato immobiliare che si sgonfia, pensi che gli Stati Uniti entreranno in recessione nel 2007?