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GRECIA: UE CHIEDE SPIEGAZIONI SUL RUOLO DI GOLDMAN SACHS

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La Commissione Ue ed Eurostat hanno chiesto spiegazioni al governo greco sul presunto aiuto fornito ad Atene da banche d’affari americane, in particolare Goldman Sachs e JP Morgan Chase. L’aiuto avrebbe mascherato l’entita’ del debito della Repubblica Ellenica. ‘Aspettiamo le informazioni richieste entro fine febbraio’, ha detto il portavoce del nuovo commissario Ue agli affari economici e monetari, Olli Rehn. ‘Poi – ha aggiunto – daremo la nostra valutazione sui fatti’.

Sullo stesso tema leggere l’articolo di WSI del 9 febbraio:

E’ GOLDMAN SACHS CHE SPECULA CONTRO LA GRECIA?

di Luca Ciarrocca

Rumor: sarebbe la banca Usa, a Wall Street soprannominata “La Piovra”, dietro al rialzo dei CDS (credit default swaps) ellenici. Gioco al massacro per scardinare l’euro.

I contratti stipulati dal Governo greco con le banche d’affari americane che avrebbero contribuito a “truccare” i dati dei conti pubblici di Atene negli scorsi anni “erano legali”: lo ha chiarito, riferendosi alle rivelazioni dei giorni scorsi su contratti di tipo “swap”, il ministro delle Finanze greco, George Papacostantinou”.

Il New York Times, in un articolo peraltro ripreso da un articolo di una settimana fa pubblicato da Der Spiegel, ha evidenziato come due grandi banche quali Goldman Sachs e JP Morgan Chase, attraverso una serie di meccanismi swap hanno permesso alla Grecia di ipotecare alcuni settori della propria economia, nascondendo così parte del debito alla Commissione europea. Queste operazioni infatti non appaiono come prestiti bancari ma come vendite con pagamenti differiti. In particolare la Grecia avrebbe finanziato parte del suo deficit sulla sanità pubblica impegnando i futuri introiti sulle tasse aeroportuali, i pedaggi autostradali e gli incassi legati alle lotterie di stato.

Intanto il nuovo commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, chiede ulteriori misure fiscali alla Grecia per il piano di risanamento dei conti pubblici. “I rischi di bilancio si stanno materializzando ci aspettiamo che il governo assuma a tempo debito misure supplementarie”, ha affermato Rehn a margine del vertice dell’Eurogruppo odierno. Sempre oggi il numero uno dell’Eurogruppo, Jean-Claude Junker, ha dichiarato che bisognerà verificare se la Grecia dovrà ridurre il deficit per la portata indicata dal governo, ossia di quattro punti percentuali quest’anno. “Tutto dipenderà dalle risposte che giungeranno su questa domanda cruciale”, ha aggiunto Juncker.