(Teleborsa) – Torna ad allargarsi il differenziale del rendimento dei titoli decennali della Grecia e del Bund tedesco, che si porta a 426 punti, dopo il miglioramento registrato lunedì, all’indomani dell’accordo del Paesi UE sui prestiti alla Grecia. Una misura che verrà attivata solo su richiesta del Governo ellenico. Intanto, la Grecia torna al quinto posto nella classifica dei Paesi a rischio default, stando alle indicazioni di CMA Datavision. Il premio dei titoli greci è infatti salito a 431,65 punti, pari ad una probabilità del 30,69% di default. Prima della Grecia si collocano solo l’Ucraina (31%), il Pakistan (36,15%), l’Argentina (43,34%) ed il Venezuela (44,65%), queste ultime due con spread che superano ampiamente gli 800 punti. Lorenzo Bini-Smaghi, membro della BCE, ha definito l’accordo raggiunto in sede UE per la Grecia un “punto si svolta nella crisi”. Parlando in Giappone, Bini Smaghi ha sottolineato che questo dimostra come la possibilità di un’uscita dalla Zona Euro e di default, ipotizzate da vari operatori, siano “assurde”.
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