Grecia: se ristruttura allora puo’ dire addio alla liquidità Bce

di Redazione Wall Street Italia
19 Maggio 2011 10:20

Roma – Una eventuale ristrutturazione del debito pubblico da parte della Grecia renderebbe impossibile per la Banca centrale europea accettare i bond greci come garanzia delle erogazioni di liquidità fornite alle banche. E’ quanto ha detto il membro del comitato esecutivo della Bce Juergen Stark, secondo quanto riporta Reuters.

“Una (eventuale) ristrutturazione del debito sovrano andrebbe a intaccare la elegibilità dei titoli di stato greci”, rendendo di conseguenza impossibile per la Bce riuscire a continuare a erogare liquidità, ha continuato Juergen Stark.
Al momento, la Banca centrale europea accetta infatti i titoli di stato a titolo di garanzia, nel momento in cui mette in atto operazioni di rifinanziamento delle banche del paese.

Proprio ieri, Stark aveva lanciato un forte monito alla possibilità di una ristrutturazione del debito della Grecia, affermando una tale evenienza sarebbe di fatto “la ricetta per una catastrofe”. “E’ un’illusione credere che una ristrutturazione, svalutazione o altro aiuterebbe a risolvere i problemi”, aveva detto Stark, “la Grecia non ha altre soluzioni che perseguire il suo risanamento di bilancio (…) una ristrutturazione è la ricetta per una catastrofe che manderebbe per aria tutte le banche greche”.