Società

Grecia, nel 2011 deficit in calo ma esplodono debito e disoccupazione

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Un deficit 2011 migliore di quello concordato con Fmi e Ue. Pil in linea con gli obiettivi fissati dalle autorita’ europee dopo avere elargito aiuti per 110 miliardi di euro. Debito pubblico in aumento. Disoccupazione in salita. Sono queste le stime della Grecia contenute nella legge finanziaria 2011, la cui versione finale sara’ pronta entro dicembre.

DEFICIT
L’anno prossimo Atene conta di ridurre il proprio deficit di bilancio al 7% del Pil contro il 7.8% del 2010 e il target concordato con Fmi e Ue al 7.6%. Il disavanzo dovrebbe cosi’ toccare i 16.285 miliardi di euro dai 18.508 di quest’anno. Il target del 3% dovrebbe essere raggiunto entro il 2014.

PIL
Attesa una contrazione dell’economia pari al 2.6% nel 2011, come previsto da Fmi e Ue. A fine anno il decremento sara’ del 4%. La Grecia dunque si conferma in recessione anche per quest’anno, il terzo consecutivo.

DEBITO PUBBLICO
A fine anno dovrebbe essere pari al 132.7% del Pil e crescere l’anno prossimo al 142%.

DISOCCUPAZIONE
Nel 2010 dovrebbe attestarsi all’11.6% dal 9.5% di 12 mesi prima. La situazione e’ destinata a peggiorare l’anno prossimo, con il tasso di disoccupazione visto al 14.5% e al 15% nel 2012. Inversione di tendenza solo nel 2013 con il valore percentuale previste al 14.6%.

ENTRATE
Viste in aumento dell’8.2% nel 2011 (+10% quest’anno). Il governo ellenico punta a tagliare la spesa del 7.6% nell’anno in corso ma nel prossimo e’ vista in aumento dell’1.5% (pesano i maggiori interessi sul debito).

In Italia e’ di oggi la lettura Istat del deficit/Pil. Nel secondo trimestre del 2010 l’indebitamento netto in rapporto al Pil si e’ attestato al 3.6% dal 3.4% dello stesso periodo dell’anno prima. Nei primi sei mesi dell’anno il dato e’ sceso al 6.1% del Pil dal 6.3% del periodo aprile-giugno 2009.