![Grecia: Europa lavora a piano B](https://cdn.wallstreetitalia.com/5lNM91-OePdQpidA5SeYsGVFKEg=/1280x720/smart/https://www.wallstreetitalia.com/app/uploads/2011/06/21979.png)
New York – E’ naturale che con il voto del Parlamento greco sul piano di austerita’ che si giochera’ nello spazio di uno due voti, i leader europei si stanno gia’ preparando a un piano B.
Secondo un articolo di oggi del Financial Times, in lingua tedesca, il piano prevede in prima istanza, il riconoscimento del fatto che un fallimento del voto non vorrebbe dire bancarotta immediata. Forse un si potra’ trovare nuovo accordo con l’ala conservatrice del parlamento. Al momento non e’ chiaro.
Ma se anche un secondo dovesse portare a un nulla di fatto, allora tutte le attenzioni si rivolgerebbero immediatamente alla Spagna. Con Portogallo e Irlanda gia’ fuori dal mercato (con il governo che per un po’ sara’ finanziato dal FMI), meglio salvare il principale paese che e’ nel mercato e quel paese e’ la Spagna.
Come proteggere Madrid non e’ del tutto evidente, ma una nazione la cui economia rende quella greca una nocciolina, e che rappresenta il 2% dell’intera area dell’euro, diventa immediatamente il problema numero uno della comunita’ europea.