Roma – L’azionario della Grecia è stato messo in lista per un possibile declassamento a “mercato emergente” da MSCI. Se la revisione venisse portata a termine, sarebbe la prima nel suo genere. Non si era mai assistito a un declassamento da “paese industrializzato” a uno status “in via di sviluppo”.
L’indice MSCI Greece, che include solo due società, “non avrebbe più le basi strutturali per rientrare nella categoria Paese Industrializzato”, si legge nello statement di Msci, riportato da Bloomberg.
Con l’economia in una fase negativa di contrazione e con i leader del paese ed europei incapaci di contenere la crisi che ha investito Atene, l’indice MSCI Greece ha perso il 93% negli ultimi cinque anni. Le società all’interno scambiano a una media di 8 volte gli utili attesi, uno sconto del 34% rispetto all’indice globale MSCI World.
“Il mercato si è già espresso riguardo l’azionario della Grecia”, ha commentato in una mail Michael Shaoul, chairman di Marketfield Asset Management a New York. “MSCI sta semplicemente rendendo ovvio l’inevitabile. In questo senso, hanno davvero bisogno di essere classificati in una categoria differente”.