Economia

GranitiFiandre, Graziano Verdi sale al 3,2% del capitale

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(Teleborsa) – Graziano Verdi, Presidente e Amministratore Delegato di GranitiFiandre nonché Amministratore Delegato di Iris Ceramica, ha portato a termine l’acquisto di n. 1.180.000 azioni Granitifiandre S.p.A., arrivando così a detenere ad oggi il 3,201% del capitale sociale. L’operazione, si legge in una nota, fa seguito all’accordo siglato lo scorso 27 agosto tra l’azionista di riferimento Romano Minozzi e Graziano Verdi e che prevedeva appunto l’impegno di quest’ultimo ad acquisire tale quota. L’impegno è stato assolto con 4 mesi di anticipo rispetto alla scadenza del 28 febbraio 2011 prevista dall’accordo. Ai sensi del medesimo accordo Graziano Verdi si è obbligato a detenere la partecipazione acquisita almeno fino al 31agosto 2014 e Romano Minozzi ha riconosciuto a Verdi un’opzione di vendita (PUT) da esercitarsi nei 12 mesi successivi. “Credo fermamente nelle prospettive di sviluppo e crescita del nostro gruppo – afferma Verdi – è per questo che ho preso un impegno personale di tale portata. “I risultati della prima parte dell’anno sono stati positivi – aggiunge Verdi – e riteniamo che, per gli investimenti effettuati e per l’andamento anche delle nostre controllate in nord America e in Germania, tale trend possa proseguire anche nei mesi a venire”. Il Gruppo GranitiFiandre – leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lastre in grès porcellanato alto di gamma alternative ai marmi e graniti di cava, quotato al segmento STAR della Borsa Italiana – ha registrato nel primo semestre 2010 volumi pari a 99,4 milioni di euro, con un incremento delle vendite del 4,4%; un’accelerazione ancora più evidente nel trimestre aprile – giugno, nel quale il progresso è stato del 10%. Nei primi 6 mesi del 2010 il Gruppo GranitiFiandre ha, inoltre, migliorato significativamente tutti i margini reddituali con un margine operativo lordo (EBITDA) che ha raggiunto i 13,8 milioni di euro (+21,5%), un risultato operativo (EBIT) di 6 milioni di euro (+21,6%) e un risultato ante imposte di 8,1 milioni, più che doppio (+105,2%) rispetto ai 4 milioni del primo semestre 2009.