(Teleborsa) – Scambi in calo al nasdaq per il titolo Google, che sta cedendo il 4,72% a 567,22 dollari, dopo che il mercato ha accolto con delusione i conti seppur positivi del gigante del web. Molti operatori infatti hanno focalizzato l’attenzione sui futuri probabili costi societari derivanti dagli investimenti, giudicati eccessivi. Ieri sera a Wall Street terminata la società ha annunciato relativamente al primo trimestre un utile netto di 1,96 mld di dollari, 6,06 usd ad azione, rispetto agli 1,42 mld (4,49 usd ad azione) dello stesso periodo del 2009. Al netto di poste straordinarie date soprattutto da ingenti costi sostenuti dalla società per espansioni e acquisizioni, il dato è pari a 6,76 dollari ad azione, decisamente migliore dei 6,60 usd attesi dagli analisti. Battono le stime anche i ricavi netti (calcolati escludendo i ricavi corrisposti ai siti partner, TAC) che si attestano a 5,06 mld di dollari grazie alla buona performance delle vendite pubblicitarie. La società ha fatto chiaramente intendere che che continuerà ad operare un piano di spese “aggressivo” per allargare i propri orizzonti ed estendersi anche in nuovi mercati. Intanto BofA Merrill ha alzato il target price di Google a 685 da 670 dollari, confermando il giudizio “buy”.