Società

Google a un bivio per la pubblicita’ online illecita

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(TMNews) – Google potrebbe patteggiare con il dipartimento di Giustizia per chiudere l’indagine federale che accusa il gigante di Mountain View di aver generato utili per centinaia di milioni di dollari vendendo spazi pubblicitari a farmacie online irregolari secondo le leggi vigenti negli Stati Uniti. Lo hanno rivelato alcune persone informate dei fatti al Wall Street Journal.

L’indagine federale è condotta dal procuratore federale del Rhode Island e dalla Food and Drug Administration, agenzia che regola i settori alimentare e farmaceutico americani. Mercoledì, nel corso di una conferenza, il cofondatore di Google Sergey Brin ha evitato di rispondere alle domande dei giornalisti sulla vicenda: “per fortuna, da quando abbiamo cambiato ruoli un paio di mesi fa, non devo più occuparmi di vicende giuridiche, del dipartimento di Giustizia o della Securities and Exchange Commission, la Consob americana”.

Nei giorni scorsi l’azienda ha però rilasciato un comunicato enigmatico in cui annunciava lo stanziamento di 500 milioni di dollari per risolvere alcune questioni pendenti con il dipartimento di Giustizia. I motori di ricerca sono perseguibili nel caso in cui si prestano a promuovere attività illegali. Nel dicembre 2007, Google, Microsoft e Yahoo avevano accettato di pagare 31,5 milioni di dollari per patteggiare la causa che li accusava di aver accettato pubblicità da siti che promuovevano il gioco d’azzardo.