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(WSI) –
Goldman Sachs battezza il primo paniere di titoli del lusso accessibile. La banca d’affari ha individuato quattro aziende (tre italiane e una francese) che rientrano in un segmento che ancora non aveva una propria identificazione ufficiale, ma che pare essersi rivelato una strategia vincente per marchi che vendono prodotti di qualità con prezzi più contenuti rispetto ai marchi tradizionali del lusso.
Tra le griffe easy ci sono Geox, Antichi Pellettieri, Mariella Burani Fashion Group e Folli Follie. Secondo Goldman, tutti e quattro i brand avranno interessanti prospettive di crescita nei prossimi anni grazie a politiche che puntano «sempre di più sul contenuto moda e su un posizionamento di prezzo ragionevole (30-50% in meno rispetto alle griffe d’alta moda).
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Nei prossimi tre-cinque anni la domanda di questi prodotti salirà di circa il 20% grazie anche alla flessibilità di una produzione supportata dal ricorso all’outsourcing e alla scelta dei canali di distribuzione (ingrosso e franchising)». Lo sviluppo di questi marchi, in particolare, «sarà sostenuto dalla rapida espansione delle vendite nei mercati emergenti come Russia e Middle East».
Più volte Giovanni Burani, alla guida dell’omonima griffe, ha dichiarato di voler diventare uno dei principali player mondiali nel mercato del lusso accessibile. E per Goldman Sachs c’è riuscito, almeno per quanto riguarda Antichi Pellettieri (la controllata del gruppo che racchiude le griffe della pelletteria) capace di ritagliarsi una leadership di nicchia in Europa, vendendo anche nelle strade del lusso come via Montenapoleone, borse in pelle da 150 a 300 euro. Sul titolo, Goldman ha emesso un giudizio neutral e un prezzo obiettivo a 11 euro.
Incassano un neutral anche le scarpe che respirano di Geox: nonostante la crescita impressionante negli anni passati, anche per il futuro (fino al 2010) gli analisti prevedono una media annua del +19% per le vendite e del +21% per l’utile netto. Per Mariella Burani e Folli Follie, Goldman ha avviato la copertura con buy.
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