Nuova tornata di tagli a Goldman Sachs (GS – Nyse). Il broker sta per annunciare una riduzione fino al 20% della forza lavoro tra i trader di opzioni. Subito dopo, secondo indiscrezioni, sara’ data una sforbiciata alla divisione dedicata all’equity.
Si tratta dell’ennesimo tentativo da parte di una grande banca d’affari di New York di arginare la caduta a candela del fatturato, dovuta alla crisi di Wall Street.
In un lungo articolo, il New York Post osserva che a pesare in particolare su GS e’ l’ondata di acquisizioni effettuata nel 2000, culminata a settembre nel takeover da $6,5 miliardi del market maker Spear, Leeds & Kellogg.
Secondo gli operatori, la mega-acquisizione non sta funzionando, ne’ finanziariamente ne’ culturalmente. Un grosso colpo per il n.1 di Goldman, Hank Paulson, che all’epoca era stato fortemente criticato per aver pagato un prezzo eccessivo per l’azienda.
Negli ultimi due anni, Goldman ha eliminato il 10% dello staff proveniente da SLK, e dopo il takeover molti top manager della societa’ di trading hanno rassegnato le dimissioni. Ma evidentemente non e’ bastato…
