I dati macroeconomici Usa degli ultimi tre mesi hanno dato segnali di speranza persino a chi non aveva mancato di avvertire il mercato sostenendo che il consensus sull’economia americana era troppo ottimista.
Ma a partire dall’ISM del primo settembre fino alla creazione dei posti di lavoro nel settore privato del primo dicembre, gli analisti di Goldman Sachs hanno deciso di cambiare approccio. “Questo outlook rappresenta un netto cambiamento nel modo in cui abbiamo fornito le nostre stime negli ultimi cinque anni”; infatti l’ufficio studi della banca di New York era diventato “molto pessimista sulle prospettive della congiuntura degli Stati Uniti”, si legge nel report.
Motivo di tanta cautela: un’attesa frenata nel settore immobiliare residenziale e in quello dei mutui, che insieme avrebbero messo a repentaglio le finanze di ogni cittadino aumentanto il gap tra redditi e spese privati e aziendali.
Invece, cambio di rotta radicale, ieri sera. Le previsioni adesso sono molto piu’ ottimistiche. Ecco tutti i numeri, indicatori, tabelle dell’ultimo report degli strategist di Goldman Sachs.