General Motors, la societa’ automobilistica di Detroit, ha raggiunto un accordo preliminare con il sindacato dei lavoratori UAW (United Auto Workers) che prevede l’offerta del 17,5% dell’azionariato del gruppo, 6,5 miliardi di dollari in azioni privilegiate e bond societari per un valore di 2,5 mld per la copertura dei costi sanitari dei dipendenti in pensione a partire dal prossimo anno.
L’offerta rientra nelle concessioni studiate dalla societa’, come parte del programma di ristrutturazione mirato ad evitare l’ingresso nella fase di amministrazione controllata.
Nel documento di sintesi si apprende che la maggior parte dei 61.000 dipendenti di GM ricevera’ una nuova offerta per accelerare l’allontanamento anticipato dal lavoro piu’ conveniente della precedente.
In cambio del pensionamento anticipato, ai lavoratori del ramo produttivo verranno offerti 20.000 dollari e un buono per l’acquisto di vetture GM del valore di 25.000 dollari, mentre i commercianti con piu’ esperienza otterranno, oltre al voucher di acquisto, 45.000 dollari.
Per i dipendenti con 20 o piu’ anni di servizio, le misure prevedono il buono di acquisto e un’offerta pari a 115.000 dollari. Coloro con meno di 10 anni di servizio che decideranno di andare in pensione anticipata avranno diritto a 45.000 dollari e al voucher di acquisto.
Secondo i termini dell’accordo, GM rientrera’ in possesso di cinque stabilimenti che appartengono a Delphi, quello che una volta era il principale fornitore della casa di Detroit e che ora si trova in fase di amministrazione controllata.
GM diventera’ proprietaria di Delphi Saginaw Steering, con sede a Saginaw, nello stato del Michigan; di Delphi Thermal Systems, situata a Lockport, nello stato di New York; di Delphi Powertrain, a Rochester, sempre nello stato di New York: degli stabilimenti di Delphi Powertrain Systems situati a Rochester e a Grand Rapids, nel Michigan e di Delphi Electronics and Safety, che ha sede a Kokomo, nell’Indiana