E’ a repentaglio l’accordo tra Global Crossing (GBXGQ – Nyse), la societa’ di fibre ottiche che ha chiesto la protezione dai creditori ricorrendo al Capitolo 11 della legge fallimentare Usa lo scorso 28 gennaio, e le societa’ asiatiche high tech Singapore Technologies Telemedia e Hutchinson Whampoa .
Gli investitori e i creditori della societa’ starebbero cercando soluzioni alternative.
Nel caso in cui fosse concluso, l’accordo porterebbe le due societa’ tecnolgiche ad acquisire una partecipazione del 79% in Global Crossing per un valore totale di $750 milioni.
Ma l’accordo lascerebbe i creditori della societa’ di fibre ottiche a bocca asciutta, dal momento che per ogni dollaro riceverebbero appena quattro centesimi. Di conseguenza i creditori stanno facendo pressioni affinche’ si proceda all’immediata liquidazione del gruppo.