Milano – Gli inglesi, che sono nel sistema monetario europeo ma non hanno mai adottatto l’euro, avendo mantenuto la sterlina, adesso stanno sulla sponda del fiume e aspettano di vedere passare il cadavere della moneta unica.
Scrive il Telegraph (uno degli organi piu’ anti-euro d’Europa, come lo e’ Wall Street Italia nel nostro paese):
“Fonti del ministero del Tesoro UK hanno ammesso che il Governo sta mettendo in piedi un piano di emergenza per la bancarotta della Grecia dopo essere stati allertati da un ex segretario di stato straniero sul fatto che l’euro non puo’ durare”.
In un dibattito ieri tra i membri del parlamento inglese piu’ senior di tutti i partiti e’ stato chiesto che il Regno Unito se ne stia fuori da qualsiasi piano di salvataggio per la Grecia e chieda che il paese lasci l’euro, scrive il Telegraph.
D’altronde, Jack Straw, ex segretario di Stato per gli Affari esteri e del Commonwealth ed ex Lord Cancelliere, si è così espresso: una morte “veloce” di una sola valuta è in questo momento meglio di “una lenta agonia”. Questo, mentre si parla di una esposizione delle banche britanniche verso il paese ellenico attorno ai £2,47 miliardi.
L'”irritazione” del Regno Unito per il caso Grecia è malcelata da parecchio. Lo stesso cancelliere George Osborne, dopo aver incontrato i ministri dell’eurozona due notti fa a Lussemburgo, ha ripetuto di non voler vedere il Regno Unito trascinato nell’erogazione di nuovi aiuti per un secondo piano di bailout per Atene.