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Gli economisti di Citi prevedono recessione ed espansione in un mondo turbolento!

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Gli economisti di Citi prevedono attualmente un rallentamento della crescita mondiale, una recessione nell’area euro e altri declassamenti del debito sovrano nei prossimi due o tre trimestri. In un’importante relazione pubblicata oggi: “Prospects for Economies and Financial Markets in 2012 and Beyond” (Prospettive delle economie e dei mercati finanziari nel 2012 e oltre), gli economisti di Citi prevedono anche una ripresa del rischio politico mondiale e un lungo periodo di tassi di interesse reale negativi e figurativi molto bassi nelle principali economie mondiali. Secondo le loro previsioni, l’euro dovrebbe sopravvivere. “Ci attendiamo un aggravamento della crisi dell’euro, successivamente contenuto e alquanto mitigato dalle reazioni politiche,” ha dichiarato Willem Buiter, Chief economist di Citi. “Questa previsione tuttavia è soggetta a rischi notevoli, perlopiù tendenti al ribasso. Sul versante opposto, invece, è appena possibile che la BCE e i paesi creditori possano essere disposti ad impegnarsi ufficialmente per fornire un’ampia assistenza straordinaria in tempi abbastanza brevi da consentire di prevenire un ulteriore ampliamenti degli spread sovrani, anche se riteniamo questa possibilità alquanto improbabile.” Citi continua a prevedere una crescita mondiale positiva, trainata dalle economie emergenti, ma ha corretto le sue previsioni ribassandole a un aumento del 2,5% nel 2012, rispetto a una stima precedente del 3%. Tra i punti salienti delle previsioni di Citi, ricordiamo: Il destino dell’euro: La crisi delle banche e il debito sovrano dell’area euro si aggraveranno ulteriormente nel 2012, con ampi spread dei rendimenti sovrani, uno stress perdurante dei finanziamenti bancari e una recessione nell’area euro. Un crollo non è probabile, tuttavia sarà necessario un maggior sostegno da parte della BCE per evitare un default incontrollato di paesi importanti dell’area euro, quali l’Italia e la Spagna. La relazione comprende un esame approfondito dei finanziamenti necessari e delle soluzioni praticabili. Ulteriori declassamenti del debito sovrano: Una serie di ulteriori declassamenti del debito nell’area euro nei prossimi due o tre trimestri, che coinvolgeranno anche Austria, Belgio, Francia, Grecia, Italia, Portogallo e Spagna. All’esterno dell’area euro, non si escludono declassamenti del debito sovrano nei prossimi due o tre anni per USA e Giappone. Tassi globali: La BCE taglierà i tassi allo 0,5% nel 2012, spingendo quasi a zero i tassi overnight. I tassi politici resteranno ai livelli più bassi fino al 2013 negli USA, al 2015 nel Regno Unito e al 2016 nell’area euro. In Cina è probabile un aggiustamento della politica monetaria, compreso un taglio del RRR, prima del Capodanno cinese. Mercati emergenti: Citi ha messo a punto un indicatore per determinare l’impatto di eventi esterni sulle economie dei mercati emergenti. Secondo questo indicatore, certe nicchie dei ME, soprattutto in CEEMEA, sono ancora vulnerabili a cali dell’appetito per il rischio a livello mondiale. Debito e crescita del deleveraging: Gli strascichi negativi del boom creditizio continueranno ad essere una minaccia, con l’orientamento attuale favorevole a un aumento del risparmio privato e il deleveraging del settore privato che frena la crescita negli USA, nel Regno Unito e nell’area euro. Citi fa un contronto tra i cicli più importanti di rialzo/calo del credito e le tendenze recenti. Volontà politica – agire o non agire? Da un punto di vista politico, il 2011 è stato un anno improntato a “vivere pericolosamente”, caratterizzato da una collisione tra la vivacità del debito sovrano e una leadership politica debole nel mondo sviluppato, cambiamenti politici e conflitto in MENA e turbolenze sociali in aumento. Questi temi continueranno sicuramente a dominare nel 2012, con l’aggiunta di altri due: febbre elettorale e rischio geopolitico. Una copia della relazione, pubblicata da Citi’s Investment Research and Analysis Group, può essere chiesta all’ufficio stampa di Citi. Informazioni su Citi Citi, la maggiore società di servizi finanziari al mondo, ha circa 200 milioni di conti clienti e fa affari in più di 160 paesi e giurisdizioni. Tramite Citicorp e Citi Holdings, Citi offre a clienti, aziende, governi e istituzioni un’ampia gamma di prodotti e servizi finanziari, tra cui consumer banking e credito al consumo, corporate banking e investment banking, mediazione in borsa, servizi di transazione e gestione patrimoniale. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.citigroup.com or www.citi.com. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.

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