Società

GLI ANTI-COLAO
SI RITROVANO
A CERNOBBIO

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(WSI) – Oggi a Cernobbio si riuniscono gli oppositori di Vittorio Colao. Niente di carbonaro, nessun complotto, né riunioni segrete. Solo la prima assemblea di Confimmobiliare, nuova creatura che Sergio Billè ha costruito come avvertimento a Luca Montezemolo. Confcommercio contro Confindustria, nuovi immobiliaristi contro la vecchia Ance, Caltagirone contro Abete, Ligresti contro Colao. Un vero spasso per questa rubrichina che per nulla al mondo si perderebbe tanta passerella. Soprattutto perché la cornice è quella romantica ed eccitante di Villa d’Este sul Lago di Como.

Uno scenario lontanissimo dallo Stretto dove Sergio Billè, insieme a cassate e cannoli, ha impastato una carriera onorata che oggi, da presidente di Confcommercio, lo porta a sfidare il blasone artigliato di Confindustria. Il suo progetto è quello di superare l’antico steccato tra commercianti e industriali.

A sostituirlo una confederazione dei produttori separata dalla confederazione dei servizi. Confimmobiliare è il primo esperimento. Inevitabilmente, finisce per raccogliere un gruppo di emergenti in dialettica serrata con i poteri tradizionali. Ecco allora che il presidente di Confimmobiliare è Stefano Ricucci, il più rampante della nuova ondata che, sulle sponde del lago, sarà il personaggio di maggior invidia. Certamente per la carica e per il conto corrente. Ma soprattutto per la monumentale bellezza di Anna Falchi, attuale fidanzata e, forse, futura sposa.

Presidente onorario di Confimmobiliare è Francesco Gaetano Caltagirone. Vicepresidente Paolo Ligresti, figlio di Salvatore. Rappresentano, insieme, il nocciolo duro degli oppositori a Colao. Sicuramente nella pace del lago parleranno di tante cose. Magari anche del progetto full color del Corriere che, a quanto pare, vedrà la luce il 14 luglio. Una ricorrenza nobilissima perchè anniversario della rivoluzione francese. Uno storico come Paolo Mieli l’avrà diabolicamente fatto apposta. Come dire? Dalla Bastiglia a via Solferino.

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