NEW YORK (WSI) – Nel tentativo di ridurre il debito, Glencore ha comunicato di avere avviato il processo per la vendite delle miniere di rame, controllate al 100% dal colosso delle commodity, di Cobar in Australia e Lomas Bayas in Cile, dopo avere ricevuto diverse dimostrazioni d’interesse non sollecitate.
Le dismissioni della società anglo-svizzera, come dicevamo, vanno inquadrate nel più ampio piano per l’abbattimento del debito annunciato, a inizio settembre, dal numero uno Ivan Glasenberg. Un piano che prevede un’emissione azionaria da 2,5 miliardi di dollari, vendita di asset, tagli alla spesa e blocco dei dividendi.
Il titolo Glencore quotato a Londra si muove sotto pressione con una discesa del 3% circa, ma nell’ultimo periodo ha perso oltre il 50% del suo valore. Gli investitori sono preoccupati per la capacità della società di gestire il proprio debito nel bel mezzo di una profonda crisi dei prezzi delle materie prime. (mt)
