Economia

Giornata opaca per le borse europee

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(Teleborsa) – Seduta frazionalmente negativa per le principali borse europee, sull’indecisione di Wall Street dopo alcune statistiche a tinte fosche sull’attività manifatturiera e sulla produzione industriale. Tra le note rilevanti della giornata ricordiamo l’intervento della Bank of Japan sul mercato dei cambi per frenare la corsa dello yen e la nuova regolamentazione sulla vigilanza nel mercato dei derivati, dei CDS e delle vendite allo scoperto proposta dalla Commissione Europea. Intanto Lorenzo Bini Smaghi, membro del Board della Bce, nel suo intervento alla Commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo ha lanciato un avvertimento: le turbolenze generate dai debiti sovrani dei paesi europei potrebbero tornare se la zona euro non affronta i problemi di fondo. “Se vogliamo davvero evitare e correggere gli squilibri, in particolare squilibri di bilancio, abbiamo bisogno di forti meccanismi istituzionali, in tutta l’area dell’euro e all’interno dei paesi. Ciò significa più regole e sanzioni automatiche”, assicura Smaghi. Sulle prime rilevazioni Bruxelles mostra un calo dello 0,12% a 2605,62 punti, Zurigo una perdita dello 0,5% a 6433,94 punti, Parigi un ribasso dello 0,4% a 3759,38 punti ed Amsterdam un decremento dello 0,2% a 336,07 punti. Segno meno anche per Francoforte -0,13% a 6267,01 punti, Londra -0,19% a 5557,07 punti e Madrid -0,43% a quota 10760,3. A livello settoriale soffrono gli energetici e le utilities mentre risultano in denaro i retailer.