L’Italia intende premere per una revisione dei contingentamenti alla poderosa crescita delle sue esportazioni di calzature in Giappone. Lo ha dichiarato ieri a Tokyo il presidente dell’Ice, Umberto Vattani, nell’inaugurare la quarantesima edizione di Shoes from Italy, una mostra mirante a consolidare il ruolo leader che la Penisola detiene nelle importazioni nipponiche del settore. Gli ostacoli daziari e di altra natura a tali importazioni sono ancora ai livelli del 1997, ha rilevato Vattani in una conferenza stampa, preannunciando passi per ottenere agevolazioni in proposito “tanto nella cornice europea quanto della Wto”, l’Organizzazione mondiale del commercio, anche perché ultimamente sono emerse “prospettive per un diverso atteggiamento delle autorità giapponesi”. Quanto all’andamento delle esportazioni, il presidente ha tenuto a sottolineare il balzo compiuto lo scorso anno dalle calzature casual in pelle, che sono aumentate di ben il 23,1 per cento. Estremamente lusinghieri anche gli altri dati. Nel complesso le importazioni di calzature italiane in Giappone hanno raggiunto lo scorso anno un valore di 334,3 milioni di dollari (secondo dati delle dogane nipponiche), con un aumento dell’1,6 per cento rispetto al 2005. Per le calzature in pelle l’Italia si è riconfermata al primo posto con una quota di mercato del 38,1 per cento e un valore di 285,3 milioni di dollari, con una crescita del 4,1 per cento rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, la quota per le calzature da donna è stata del 46,4 per cento (117,2 milioni di dollari) e per quelle da uomo del 37,5 per cento (83,7 milioni di dollari). Alla presentazione di Shoes from Italy, che durerà tre giorni con la partecipazione di circa sessanta aziende, sono intervenuti una cinquantina di importatori, grossisti ed esperti di moda di tutto il Giappone. Parallelamente alla manifestazione calzaturiera e sempre con la collaborazione del’Ice è stata organizzata a Tokyo la mostra di pelletteria Promopel, con la partecipazione di circa cinquanta aziende. Intanto lo stile di vita italiano va in tavola sempre in Giappone non solo per la sua gastronomia più raffinata, ma anche per la più elegante delle sue cornici, offerta dalle porcellane della Richard Ginori. E’ stato questo il tema per un’esposizione delle nuove collezioni della prestigiosa azienda italiana, inaugurata in un ristorante di Tokyo alla presenza di Vattani. Numerosi visitatori, tra cui vari operatori scelti del settore, hanno potuto ammirare i nuovi pezzi, fra cui un preziosissimo servizio regale decorato a mano con foglie d’oro. Secondo il presidente di Richard Ginori Japan, Yoshi Yamamoto, alcuni dei ristoranti italiani più rinomati di Tokyo utilizzano con orgoglio i prodotti Richard Ginori, perché riescono a sintetizzare l’armonia tra cibo e cultura.
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