Fiat in trionfale controtendenza sul mercato automobilistico giapponese, che nell’anno finanziario conclusosi a marzo ha visto scendere in media del 5 per cento le vendite degli automezzi di importazione, compresi quelli assemblati da industrie nipponiche all’estero. Secondo dati pubblicati ieri a Tokyo dall’associazione degli importatori di auto, le Fiat vendute negli ultimi 12 mesi sono state 1.717, con un aumento del 22,5 per cento rispetto al 2005, il maggiore fra tutti principali produttori stranieri. Il risultato appare particolarmente significativo sullo sfondo delle difficoltà dovute all’apprezzamento dell’euro rispetto allo yen e sottolineate dalla stessa associazione. Tali difficoltà si sono inevitabilmente ripercosse sui modelli più costosi e con un mercato più ristretto, come le Lancia (in calo del 13,9 per cento) e le Alfa Romeo (che hanno segnato un meno 12,5 per cento, ma che con 3.780 esemplari venduti restano comunque la marca italiana più diffusa nel Sol levante). Calo solo lieve e sotto la media complessiva per quanto riguarda le Ferrari (meno 3,7 per cento) e le Maserati (meno 3,8 per cento).