
Ersel Banca Privata è la miglior società italiana di gestione patrimoniale secondo l’annuale classifica stilata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (ITQF). La ricerca, che fotografa lo stato dell’arte del wealth management in Italia, ha esaminato due categorie: quella “Classic”, che valuta le performance e la qualità della consulenza tradizionale, e quella “Green”, incentrata sui criteri ESG e sulla sostenibilità degli investimenti.
Metodologia
La valutazione è stata articolata secondo quattro criteri principali: struttura organizzativa, processo di consulenza, orientamento al cliente e qualità del portafoglio.
Per quanto riguarda la struttura organizzativa, sono stati analizzati i dati raccolti tramite questionario, come il numero e l’esperienza professionale dei collaboratori, nonché la composizione e il funzionamento del comitato di investimento. Questo aspetto ha contribuito per il 15% al punteggio complessivo. Il processo di consulenza, che ha inciso per il 25% sulla valutazione finale, è stato esaminato tenendo conto della strutturazione dei processi gestionali, della completezza nella raccolta delle informazioni e dell’utilizzo di portafogli modello.
Il criterio dell’orientamento al cliente (25%) ha preso in esame la capacità di personalizzare l’offerta in base ai diversi segmenti di clientela. Sono stati considerati elementi come l’investimento minimo richiesto, la quantità e qualità della documentazione fornita e i costi associati alla gestione patrimoniale. Infine, la qualità del portafoglio, con un peso del 35%, è stata valutata secondo parametri finanziari come la diversificazione per regioni, settori e valute, e la coerenza rispetto al profilo dell’investitore.
Per essere inclusi nella classifica, era necessario raggiungere almeno il 70% del punteggio ottenuto dal miglior concorrente in ciascuna categoria.
È importante sottolineare, come precisato da ITQF, che l’indagine non ha la pretesa di essere esaustiva: potrebbero esistere altri gestori con offerte comparabili o superiori che non hanno partecipato alla rilevazione. Per ogni decisione d’investimento, si consiglia di confrontare attentamente le diverse proposte disponibili sul mercato prima di sottoscrivere un contratto.
Gestione tradizionale: Ersel al comando
Nella classifica “Classic”, che considera parametri come organizzazione, processo di consulenza, orientamento al cliente e adeguatezza del portafoglio, a conquistare il primo posto è Ersel Banca Privata, con un punteggio del 94%. La banca torinese si distingue soprattutto per il 100% ottenuto nell’orientamento al cliente e per un processo di consulenza altamente personalizzato. A seguire, al secondo posto, si conferma Deutsche Bank, che ottiene un ottimo 93% mentre il terzo gradino del podio è condiviso da Banco Desio, Unicredit, e Banca Profilo, tutti e tre con un punteggio finale pari al 91%.
Banca Etica guida la classifica Green
Accanto alla consulenza tradizionale, cresce l’importanza degli investimenti responsabili. La classifica “Green”, stilata sempre dall’ITQF, premia le realtà più avanzate in termini di integrazione dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance). A dominare la classifica è Banca Etica, che ottiene un 97% con il “massimo dei voti” (100%) in consulenza e corporate sustainability engagement. Sul secondo gradino troviamo nuovamente Deutsche Bank (86%), che si conferma un riferimento anche nella gestione sostenibile. Chiudono il podio Banco Desio e Banca Generali, entrambi con un punteggio dell’80%.