
New York – La Germania ha mancato i rigidi obiettivi di bilancio dell’anno 2011. Se il piano di austerita’ si e’ rivelato un fallimento nel paese dei falchi teutonici, perche’ dovrebbe funzionare in quegli indebitati dell’Eurozona, afflitti da anni di crescita anemica?
Le notizie, peraltro, giungono in un periodo in cui la cancelliera Angela Merkel e’ impegnata a impartire all’area periferica della moneta unica lezioni sull’importanza dell’austerita’.
In un articolo dell’edizione online del settimanale Der Spiegel si legge che il governo non e’ riuscito a raggiungere nemmeno meta’ dei risparmi previsti nel piano di budget federale. Per l’esattezza solo il 42% dei tagli alle spese pubbliche annunciati dal governo di coalizione guidato da Merkel.
I Democratici Cristiani del cancelliere e i liberali del Partito Liberal-Democratico non sono riusciti a implementare le misure prestabilite a inizio anno. E’ quanto evidenzia il calcolo effettuato dall’Istituto di Ricerca Economica di Colonia, secondo cui sono entrati in vigore solo 4,7 miliardi di euro degli 11,2 miliardi previsti nel pacchetto di austerita’ stipulato.
L’esecutivo e’ indietro anche per quanto riguarda gli obiettivi prefissati nel 2012. Dei €19,1 miliardi di risparmi previsti, a oggi meno della meta’ sono stati implementati.
Per il prossimo anno, invece, le misure concrete che sono state concordate sinora mirano a ottenere solo un terzo dei risparmi complessivi. Il gabinetto e’ sotto pressione e spera di trovare entro un marzo un’intesa sulle basi da gettare per il piano di bilancio federale.