Ancora una correzione al ribasso delle previsioni di crescita tedesca per il 2002 da parte del
ministero delle finanze.
Secondo quanto riporta il settimanale “Der Spiegel” i calcoli eseguiti dagli esperti
della congiuntura del ministro Hans Eichel, per il 2002 la crescita dell’economia tedesca sara’ solo dello 0,75%, mentre la media annuale del numero dei disoccupati si collochera’ sui
quattro milioni.
La rettifica, che verra’ presentata all’approvazione del governo a fine gennaio, e’ pesante, perche’ solo nell’autunno scorso le stime ministeriali prevedevano per il 2002 una
crescita dell’1,25%.
Nel suo nuovo numero il commento sui nuovi dati da parte del settimanale di Amburgo è il seguente: “con cio’ e’ sicuro gia’ all’inizio dell’anno che la Germania per l’anno in corso si avvicinera’
pericolosamente al limite massimo del deficit del 3% prescritto dal patto di stabilita’ per l’euro”.
E lo “Spiegel” sottolinea anche che, secondo gli esperti del ministero delle finanze, in base alla nuova previsione di crescita, il deficit statale
tedesco salira’ come minimo al 2,5%, “assegnando alla Germania la posizione di fanalino di coda nell’Ue”.