Il gruppo ha segnato nel 2002 il primo rosso della sua storia, su cui peraltro non ha fornito ulteriori dettagli.
Ma nel piano triennale che proprio questa mattina è stato presentato alla comunità finanziaria, il vertice del gigante italiano delle assicurazioni ha inserito l’ambizioso obiettivo di raggiungere nel 2005 un utile netto di €1,508 miliardi.
Il prezzo da pagare, in termini occupazionali, è di 2.800 posti di lavoro in meno nel periodo.
Il mercato, che inizialmente aveva mostrato di gradire il primo piano industriale mai presentato dal gruppo, e lo aveva fatto premiando il titolo con oltre un punto percentuale in pre-apertura, alla notizia delle perdite ha avuto uno scarto al ribasso, e poi un altro quando si è saputo dei tagli occupazionali.
Vediamo più in dettaglio il percorso segnato sia per il gruppo che, dal punto di vista tecnico, per il titolo.
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