(Teleborsa) – Gemina, con riferimento a notizie apparse sulla stampa odierna, precisa che il debito obbligazionario di 215 milioni di sterline – che tramite Romulus Finance fa capo al Gruppo Gemina – è coperto dal rischio di tasso di interesse e cambio da un contratto derivato con Mediobanca e UniCredit che lo hanno rilevato da Ambac Financial Services in data 18 marzo 2010, senza alcun onere per il Gruppo Gemina. A tale operazione Ambac Financial Services era obbligata per il rischio di insolvenza che minacciava la stessa. In data 16 marzo 2010 ADR ha ottenuto il waiver dagli Istituti finanziatori a non destinare al rimborso del debito il “Surplus cash” alle “application date” di marzo 2010 e di settembre 2010. In compenso ADR si è impegnata a destinare a rimborso del debito, al 30 settembre p.v., l’importo di 45 milioni di euro o l’80%” del “Surplus cash” se maggiore. Da queste operazioni non derivano oneri a carico del conto economico del Gruppo Gemina. Il “Surplus cash” è calcolato secondo regole dettate dai contratti di finanziamento e non corrisponde alle disponibilità liquide del Gruppo risultanti dai bilanci consolidati annuali o di periodo intermedio.