Economia

Geithner, sì a nuovi fondi da parte dell’Fmi. Ma a una condizione

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L’impegno è arrivato dal palco del World Economic Forum di Davos. Il segretario del Tesoro americano Tim Geithner ha affermato che l’amministrazione Obama farà la sua parte nel tentativo di sostenere un eventuale aumento nelle risorse del Fondo Monetario Internazionale destinate a combattere la crisi della zona euro. Ma solo se prima l’Europa metterà a disposizione maggiori finanziamenti da parte sua.

In particolare, Geithner si è detto favorevole a un maggiore impegno da parte dell’FMI per contenere la crisi del debito. “Tale impegno non deve sollevare l’Europa dalle sue responsabilità. Gli Stati Uniti non possono essere un sostituito” del mancato impegno del Vecchio continente. E’ necessario che i governi europei accettino questo dato di fatto”.

“I paesi dell’eurozona – ha continuato ancora Geithner – hanno realizzato molti progressi nel corso degli ultimi due mesi” con il varo di programmi che contengono riforme strutturali. “E la Bce – ha aggiunto – riferendosi all’enorme liquidità che ha iniettato sui mercati in dicembre – sta facendo quello che le banche centrali devono fare”.

Un cauto ottimismo è stato mostrato infine sulle prospettive economiche degli Stati Uniti. Per quest’anno il segretario del Tesoro americano ha detto di aspettarsi un incremento del Pil nella forchetta tra il 2 e il 3%. Ma Geithner ha aggiunto che tali prospettive riflettono una soluzione positiva dalla crisi europea del debito sovrano.