New York – Esplosioni sociali, paralisi e instabilita’ politica, ritorno della recessione mondiale, paura sullo stato di salute delle banche, guerra monetaria, evaporazione di decine di miliardi di dollari di utili-fantasma nel giro di tre mesi, disoccupazione generalizzata persistente e in crescita. Tutti questi fattori, in un contesto finanziario non in salute, porteranno nel mondo industrializzato alla decimazione degli istituti di credito nel primo semestre 2012.
La buona notizia e’ che l’incertezza e’ molto meno accentuata di quanto si potrebbe credere e ci sono mezzi per proteggersi dal fenomeno e sapere chi rischia di piu’. Per districarsi e’ sufficiente analizzare l’evoluzione del sistema con una griglia di lettura di un mondo post-crisi, piuttosto che servirsi di criteri adatti al pre-crisi. Il nuovo rapporto del think thank GEAB, il numero 58, fa riferimento al primo semestre dell’anno prossimo ed e’ uno strumento indispensabile per gli investitori e per le autorita’ economiche e politiche.