Nella sua prima ‘conference call’ in 110 anni di storia societaria, la conglomerata General Electric (GE – Nyse) ha riconosciuto che le divisioni assicurativa e aerea hanno risentito della recessione economica.
Il meeting ha messo in luce il conseguimneto di un utile per azione su base proforma (escludendo l’adozione dei cambiamenti del sistema contabile) a quota 35 centesimi, in rialzo del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile proforma totale e’ stato di $3,5 miliardi.
In primo piano i vertici societari hanno messo in evidenza la forza del gruppo in un contesto ancora difficile, che ha avuto un’incidenza soprattutto sulle divisioni aereo e assicurativo. Buoni i risultati, invece, per gli investimenti effettuati nel campo della ricerca e sviluppo.
I punti di forza del colosso sono state come sempre le divisioni Powers Systems e GE Capital, che hanno contribuito alla crescita della produttivita’ del colosso.
Ed e’ stata la strategia incentrata sulla diversificazione a permettere al gigante di registrare utili in linea con le stime.
Il fatturato ha beneficiato dei contributi apportati dalle divisioni Powers Systems e GE Capital. La prima ha avuto un’incidenza del 5%, mentre il contributo della seconda e’ stato del 6%. Il fatturato e’ stato tra l’altro sostenuto dai bassi tassi di interesse, che hanno permesso alla societa’ di usufruire di linee di credito a basso costo.