All’amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, non dispiace se Gazprom, che secondo l’accordo concluso a novembre 2006 dal prossimo 1° maggio potrà vendere direttamente il gas in Italia, utilizzerà una società di distribuzione a marchio Aem-Asm Brescia e Hera. “Premetto che il gas lo venderanno loro. E comunque perché no, mi sembra una buona possibilità”, afferma il manager di Eni ieri a margine dell’inaugurazione della prima pietra per la posa di un oleodotto in Turchia. Secondo indiscrezioni di stampa, il colosso dell’energia russa starebbe trattando con le ex municipalizzate per creare una società di distribuzione del gas relativo alla quota di Gazprom pari a 3 miliardi di metri cubi a regime.
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