(Teleborsa) – Si aggrava la situazione del gas in arrivo dall’Est europeo, dopo che la Russia ha annunciato ieri il blocco progressivo delle forniture alla Bielorussia, in attesa di vedersi ripagati gli arretrati di 200 milioni di dollari. La Gazprom, società a controllo statale che si occupa della distribuzione del gas, ha tagliato di circa un terzo le forniture alla Bielorussia. Dura la reazione del Paese che ha minacciato di prelevare parte delle forniture destinate alla UE in transito sul suo territorio.