Economia

Gas: Authority, sconti per residenti in comuni che ospitano stoccaggi

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(Teleborsa) – L’Autorità per l’energia ha approvato i criteri per la definizione delle tariffe dei servizi di stoccaggio del gas naturale per il terzo periodo regolatorio (1 gennaio 2011 – 31 dicembre 2014). Lo si legge in una nota. Il provvedimento definisce un quadro complessivo che, senza impatti sulle bollette per i consumatori finali ed in un’ottica di stabilità regolatoria, favorisce nuovi investimenti in stoccaggi, assecondando il loro ruolo cruciale per migliorare sicurezza ed efficienza del settore gas naturale. Il provvedimento conferma i contributi compensativi, previsti per legge, dalle imprese di stoccaggio alle comunità locali e prevede approfondimenti per verificare se, a libera scelta degli enti locali interessati, tali contributi possano essere direttamente trasferiti ai clienti finali attraverso un meccanismo simile a quello del bonus gas. In sostanza, se i comuni lo richiederanno, potrebbero essere previsti sconti sulle bollette per i residenti nelle località dove sono presenti stoccaggi. Tra le principali novità, con effetto sul valore delle tariffe di stoccaggio, si evidenziano inoltre: il recupero di produttività dimensionato in modo da trasferire sui consumatori le maggiori efficienze conseguite dalle imprese; l’introduzione di una specifica componente tariffaria per la copertura dei costi di ripristino dei siti di stoccaggio; l’aggiornamento delle quote di ammortamento durante il periodo regolatorio in funzione dei nuovi investimenti; il concorso delle maggiori entrate (conseguenti ad eventuali procedure di allocazione concorsuali) alla copertura dei costi, ove le imprese optino per il mantenimento dei meccanismi di salvaguardia e incentivazione agli investimenti. L’Autorità ha anche sostanzialmente confermato i meccanismi già in vigore negli scorsi quattro anni ed è stato definito un tasso di remunerazione del capitale investito pari al 6,7 % reale pre-tasse. In particolare, sono stati confermati l’applicazione di una tariffa unica nazionale; i meccanismi di garanzia dei ricavi per i costi di capitale e il meccanismo di incentivazione per i nuovi investimenti attraverso il riconoscimento di una maggiorazione del tasso di remunerazione del capitale investito nella realizzazione di nuovi stoccaggi e nel potenziamento dei siti esistenti. Sono anche stati previsti, ma in una prospettiva di successivi provvedimenti regolatori: una componente tariffaria per il servizio di misura, che in futuro sarà riassorbita in una più generale regolazione della misura del trasporto, e un meccanismo incentivante per l’accelerazione dei nuovi investimenti.