(Teleborsa) – Via libera ad un nuovo accordo sulla ristrutturazione del debito di Gabetti Property Solutions. La società ha comunicato che è stato firmato con le banche creditrici del Gruppo un accordo modificativo dell’accordo di ristrutturazione dei debiti sottoscritto il 24 aprile 2009 che, in un contesto di mercato ancora difficile, permette al gruppo di proseguire nella realizzazione del Piano Strategico con una maggiore solidità patrimoniale e una più equilibrata struttura finanziaria. L’accordo modificativo dell’accordo di ristrutturazione dei debiti firmato con le banche creditrici prevede sostanzialmente un aumento di capitale sociale a pagamento, con emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione a favore di tutti i soci, dell’importo complessivo di Euro 25 milioni. Il prezzo di emissione delle azioni sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione di Gabetti Property Solutions sulla base della media ponderata delle quotazioni del titolo Gabetti Property Solutions del semestre – o di un minor periodo da definire – antecedente alla delibera del Consiglio di Amministrazione, diminuita di uno sconto non inferiore al 15%. I soci Acosta, Marcegaglia, Giovanni Gabetti, Elio Gabetti, Gian Luigi Croce e Maria Teresa Trussoni, titolari di crediti verso Gabetti Property Solutions pari a complessivi Euro 6,5 milioni, si sono impegnati a sottoscrivere, entro il limite dell’importo di tali crediti e mediante utilizzo integrale degli stessi, l’aumento di capitale sociale. La sottoscrizione della restante parte dell’aumento di capitale sociale, pari a complessivi Euro 18,5 milioni, è garantita dalle banche e dai soci Acosta e Marcegaglia come segue: quanto ad Euro 11,4 milioni da parte delle banche mediante utilizzo di parte dei crediti chirografari vantati verso Gabetti Property Solutions, quanto ad Euro 7,1 milioni da parte dei soci Acosta e Marcegaglia suddivisi in parti uguali con eventuale versamento per cassa. Previste inoltre la riduzione dell’esposizione chirografaria del Gruppo Gabetti nei confronti delle banche mediante utilizzo di parte dei proventi per cassa rivenienti dall’aumento di capitale; la ridefinizione dei termini di rimborso della sorte capitale per le linee chirografarie; l’allungamento dei termini di rimborso e della possibilità di utilizzo per lo stato di avanzamento dei lavori di alcuni finanziamenti ipotecari al fine di allineare il rimborso del debito ipotecario con l’incasso dei proventi rivenienti dai piani aggiornati di dismissione del portafoglio immobiliare; la revisione dei covenant finanziari per meglio calibrare gli stessi alle prospettive economico-finanziarie del Piano Revised.
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