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G8, BERLUSCONI: LA CRISI E’ ORMAI ALLE SPALLE. VIA A REGOLE NUOVE E GLOBALI

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“Sono orgoglioso di aver fatto quasi un miracolo”. Basterebbe questa frase di Silvio Berlusconi per descrivere l’umore, decisamente in risalita, del presidente del Consiglio che, con la cena di lavoro di questa sera, porta a conclusione – senza incidenti e gaffe – la prima giornata di lavori del G8.

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Al G8 dell’Aquila si sta lavorando in un clima ”di grande cordialita”’. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio in una conferenza stampa a Coppito al termine della prima giornata dei lavori del vertice. Riunioni all’interno delle quali ”ci si chiama per nome e ci si da del tu” in un clima ”informale” che successivamente ”puo’ portare solo vantaggi”.

Con il G8 dell’Aquila “stiamo compiendo un ulteriore passo avanti per andare verso un sistema condiviso dell’economia globale” ha detto il presidente del Consiglio, nell’incontro di questa sera con la stampa. Il premier ha sottolineato come gli otto grandi vogliano “dare trasparenza al sistema” e che “il secolo nuovo che si apre necessita di regole nuove e globali”.

“Tutti quanti abbiamo convenuto che ci sono segnali di miglioramento. La crisi è ormai alle spalle”. ”Nei colloqui di oggi e’ stata evidenziata la situazione dei singoli paesi – dice Berlusconi – e dovunque ci sono segnali di miglioramento. Abbiamo discusso della strategia di uscita dalla crisi, mantenendo il sostegno necessario alle banche, alle imprese manifatturiere e l’aiuto alle persone che hanno perso lavoro”. Insomma, continua il premier, ”vogliamo lanciare un messaggio di fiducia dal G8: la crisi, per la sua parte piu’ dura, e’ alle nostre spalle”.

”Entro fine anno daremo il nostro contributo al Global Found. Il mio paese e’ in ritardo per i fondi promessi ma abbiamo avuto la vicenda del terremoto che ci ha tenuto molto impegnati” ha sottolineato ancora Berlusconi. ”Abbiamo inoltre deciso – prosegue – di aumentare i sussidi economici in modo tale da poter aumentare anche il numero dei vaccini. Abbiamo introdotto un meccanismo di rendicontazione per sapere quello che abbiamo fatto e quello che ancora dobbiamo fare”.

“Con gli altri leader terremo un altro G8 entro l’anno per individuare gli altri sistemi per far fronte alle calamita’” ha concluso Berlusconi.

Entro novembre nessuno degli sfollati resterà senza un tetto. Lo ha detto il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa al termine della prima giornata del G8, spiegando che è stato avviato «il più grande cantiere del mondo» e che entro l’autunno tutte le case saranno pronte. E quando anche le vecchie case saranno ripristinate e torneranno ad essere occupate, i nuovi appartamenti serviranno per ospitare gli studenti che sono una delle forze trainanti dell’economia della città. «Entro la fine dell’anno faremo un nuovo G8 per vedere gli ultimi sistemi più avanzati tecnologicamente per affrontare le calamità naturali» ha poi aggiunto il capo del governo italiano.

ECONOMIA E CLIMA, «CONDOTTA COMUNE» – Berlusconi ha poi affrontato i temi economici e ha spiegato che le nazioni stanno lavorando su una linea di condotta comune. Così come nel campo delle azioni sul clima, dove resta necessario coinvolgere anche i paesi in via di sviluppo.