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Futures Usa superano i massimi di 10 mesi

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New York – Futures Usa in lieve progresso quando manca poco piu’ di mezz’ora al suono della capanella (vedi andamento a fondo pagina). La borsa statunitense viene dal suo risultato migliore degli ultimi 10 mesi ma oggi sta incontrando difficolta’ a spingersi oltre. Intanto continua il rincaro dei prezzi del petrolio su massimi multimensili in area $108.

A favorire le contrattazioni del greggio (contratto WTI) e’ anche l’indebolimento del dollaro, che perde circa lo 0,4% nei confronti delle sei valute rivali principali.

Sull sfondo rimane la stagione della trimestrali, che ormai volge al termine: AIG (in rialzo), Gap (in calo), e JC Penney (poco mossa) hanno tutte riportato utili superiori alle previsioni.

Intanto in rialzo Omnivision Technologies e Salesforce.com dopo l’annuncio di risultati oltre le attese, mentre la lettera si abbatte su Crocs e Deckers Outdoor, colpevoli di averle mancate.

Delle 434 società nell’indice S&P500 che dal 9 gennaio hanno riportato i risultati d’esercizio, sono 296 (68%) quelle che sono riuscite a battere le attese degli analisti.

In un’intervista esclusiva concessa all’emittente CNBC, il segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner ha avvertito che l’Iran rappresenta una minaccia alla crescita economica mondiale.

In calendario macro attesi i numeri sulla fiducia dei consumatori calcolato dall’Universita’ del Michigan (dato rivisto) e l’aggiornamento mensile sulle vendite di case nuove, cinque minuti dopo.

Le attese sul Michigan sono per una lettura di 73, rispetto a dati provvisori di febbraio su 72,5. Riguardo all’immobiliare, le stime sono per 315.000 nuove vendite a gennaio, contro 307.000 a dicembre.

“La fiducia dei consumatori Usa è migliorata continuamente dalla metà del 2011 e il mercato punta in un proseguimento del trend”, si legge nella nota di Connall Mac Coille, economista di Davy. “Anche la vendita di nuove case dovrebbe registrare un miglioramento, vista la bontà delle ultime rilevazioni sul mercato immobiliare. Entrambi avranno il potenziale di rafforzare il sentiment positivo che circola sull’economia Usa”.

Sembrano passare in secondo piano al momento le rilevazioni sulla crescita economica tedesca, con una contrazione dello 0,2% nel quarto trimestre del 2011, con minori esportazione e consumi. Gli analisti credono comunque che nel corso di quest’anno il paese dovrebbe riprendere forza.

Domani si terrà in Messico l’importante meeting tra i ministri delle Finanze e i banchieri centrali dei paesi G20, per discutere su nuovi fondi al Fondo monetario internazionale, da utilizzare per combattere la crisi in Europa.

Sul fronte valutario, focus in particolare sull’euro che rimane positivo nei confronti del dollaro con +0,27% a $1,3409; rapporto dollaro/yen a 80,55 (+0,70%), mentre la moneta unica avanza +0,98% nei confronti dello yen, a JPY 108,02. Di fatto, l’euro è al massimo di due mesi e mezzo nei confronti del biglietto verde, e al record degli ultimi tre mesi e mezzo contro lo yen.

Per terminare la panoramica sui mercati, occhi puntati ai prezzi del petrolio: i futures sul greggio scambiati a New York +0,39%, a $108,25 al barile. Da segnalare le attese rialziste degli analisti riguardo all’oro nero, condizionate anche dalle continue tensioni geopolitiche, che nelle ultime ore riguardano l’avvertimento lanciato da Israele sull’Iran.

Le quotazioni del petrolio si sono avvicinate a $109 al barile nelle contrattazioni asiatiche. Il rialzo va avanti ormai da 7 giorni: si tratta dell’arco temporale di guadagni del petrolio più duraturo da gennaio. Sempre in tema di commodities, le quotazioni dell’oro scendono -0,27%, a $1.781,50 l’oncia. Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano al 1,984%, in contrazione di 1,7 punti base.

Alle 14.45 ora italiana (le 8.45 di New York), i futures sull’indice S&P500 guadagnano lo 0,15%, a 1.365 punti.

I futures sul Nasdaq su dello 0,1%, a 2.601,50 punti.

I futures sul Dow Jones avanzano dello 0,08%, a 12.978 punti.