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Futures Usa stabili: incertezza precede pubblicazione dati macro

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New York – Futures sui principali indici azionari Usa sulla parità (vedi valori a fondo pagina), in attesa che venga pubblicato il dato sulle condizioni di salute dell’attività manifatturiera della più grande economia al mondo. Euro fa brusco dietrofront rispetto alle prime ore della mattinata, e scende sotto la soglia psicologica a quota$1,26.

L’indice ISM manifatturiero dovrebbe registrare una leggera ripresa, a 50 per il mese di agosto, rispetto a 49,8 in luglio. Variazione minima ma comunque sufficiente per riportare l’indicatore sulla soglia che demarca una fase di espansione da contrazione.

Wall Street riapre dopo essere stata chiusa nella giornata di ieri per la festività nazionale del Labor Day. L’indice S&P500 il 31 agosto aveva terminato la giornata con +0,5%, dopo che il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke, aveva confermato che l’istituto centrale Usa potrebbe utilizzare un nuovo programma di acquisti di asset per sostenere la ripresa dell’occupazione e l’economia in generale. Lo S&P è salito +2% nel mese di agosto, mettendo a segno tra l’altro il rally più duraturo dal mese di marzo, proprio sulla scia delle scommesse degli investitori su un’azione delle banche centrali del mondo.

Si continua a guardare all’Europa, con il market mover di questa settimana che sarà la riunione della Bce, in calendario dopodomani, giovedì 6 settembre. Ieri il Presidente Draghi, davanti al Parlamento europeo, ha sottolineato che gli acquisti di bond sono legittimi e non sono “aiuti agli Stati”, rinfocolando le speranze di chi spera che la Bce si muoverà per sostenere, in particolare, l’Italia e la Spagna. Ma la stessa performance delle borse europee vogliano aspettare prima di brindare, vista la delusione dell’ultima volta. Milano e Madrid vanno comunque bene, così come vanno bene sia i BTP che i Bonos.

Tra i nomi societari, IBM su dopo che Barclays ha rivisto al rialzo il rating a “overweight”; nella nota gli analisti hanno detto di essere convinti che la società registrerà una performance migliore rispetto a concorrenti quali Hewlett-Packard e Dell.

Male Smithfield Foods, con utili $0,40 per azione, rispetto ad attese per $0,45.

Bene Morgan Stanley, dopo il giudizio buy assegnato dall’analista dell’azionario Michael Mayo di CLSA; il target price a 12 mesi del titolo è stato fissato a $23 dagli attuali $15 circa a cui al momento viaggia il titolo.

Dal fronte economico degli Stati Uniti, attesi i dati sulle spese per costruzioni edili alle 16.00, insieme all’indice ISM manifatturiero.

L’euro a $1,2570 (-0,18%). Rapporto dollaro/yen +0,22% a JPY 78,40, mentre euro/yen a JPY 98,54 (+0,02%).

MATERIE PRIME – Per terminare la panoramica sui mercati, riguardo alle commodities, i futures sul petrolio +0,37% a quota $96,83 al barile, mentre le quotazioni dell’oro +0,53% a $1.696,50.

Alle 15.07 ora italiana (le 9.07 di New York), i futures sull’indice S&P500 -0,10%.

I futures sul Nasdaq invariati.

I futures sul Dow Jones in rialzo +0,1%

Quanto ai Treasury, i rendimenti a 10 anni scambiano all’1,562%, in rialzo di 1 punto base.