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Futures Usa: sospiro di sollievo, Portogallo passa il test

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Quando manca un’ora e mezzo all’avvio delle contrattazioni a Wall Street, i derivati americani (vedi quotazioni a fondo pagina) guadagnano circa mezzo punto percentuale preannunciando una partenza positiva, con gli investitori che hanno tirato un sospiro di sollievo per l’esito dell’asta di titoli di stato portoghesi.

Lisbona si e’ svenata sul tre anni, ma i rendimenti sui bond a scadenza 2020 sono scesi. Questo ha contribuito ad allentare le tensioni sui mercati dei Cds. “L’asta e’ la dimostrazione che per il momento il Portogallo e’ ancora in grado di accedere ai mercati finanziari, anche se a un prezzo”, osserva quando raggiunto per un commento da Marketwatch Paolo Pizzoli, economista di ING Bank.

E’ indubbio, tuttavia, che i livelli estremamente alti dei rendimenti, restano un motivo di preoccupazione, essendo essi infatti non sostenibili per un paese che gia’ di suo deve far fronte a sfide fiscali importanti quest’anno. Secondo gli analisti, inoltre, gran parte del successo dell’asta ha a che vedere con il ruolo molto piu’ attivo che ha assunto la Banca Centrale Europea negli ultimi giorni. L’istituto sta comprando bond lusitani da un po’ di tempo, nel tentativo di abbassare i rendimenti.

Cosa vuol dire l’esito in chiave futura? Probabilmente che il Portogallo non avra’ bisogno di essere salvata da Ue e Fmi, come gia’ capitato alla Grecia e all’Irlanda, ma alcuni analisti sostengono che sia troppo presto per scartare l’ipotesi. Tra le piazze finanziarie europee, guidano il rally Italia e Spagna, con quest’ultima che ha festeggiato l’esito positivo di un’asta di bond, la quale ha riscontrato una buona domanda.

In Usa sul fronte macro il calendario prevede la pubblicazione dei prezzi alle importazioni e le scorte di petrolio, mentre le richieste di prestito immobiliare sono salite la scorsa settimana, con i tassi di interesse che invece sono scesi dai massimi toccati di recente.

Sugli altri mercati i futures sul petrolio con consegna febbraio del petrolio salgono dello 0,04% a $91,15. Il derivato con scadenza febbraio dell’oro segna -0,38% a $1.379. Sul fronte valutario, l’euro piatto a $1,2980 (+0,05%). Quanto ai Treasury, i titoli a dieci anni mostrano un rendimento del 3,38%, in rialzo di 4,1 punti base.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 sale di 7 punti (+0,55%) a quota 1.277,40.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +11,50 punti (+0,5%) in area 2.297.

Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 54 punti a quota 11.670 (+0,46%).